Vasca di laminazione "Oasi Trigolaro"
Quest'area naturalistica non è accessibile liberamente ma è visitabile solo sotto la guida dei volontari dell'Associazione WWF Mantovano. Seleziona un percorso e scoprila virtualmente.
Oasi Trigolaro si trova su Strada Donella, all’uscita dal centro abitato di Suzzara in direzione Motteggiana. Uscendo da Suzzara, percorrere Strada Donella per circa 500 metri in direzione della piazzola ecologica. Dopo il Supermercato Rossetto ma prima della piazzola ecologica, svoltare a destra su stradello sterrato e percorrerlo finché non si raggiunge l’ingresso dell’Oasi, sulla sinistra.
Cosa puoi fare
L'Oasi ha un'estensione ridotta, che la rende ideale per un'escursione in famiglia, anche con bambini. Intorno all'Oasi è possibile compiere un percorso ad anello, sono presenti punti di osservazione da cui ammirare la fauna tipica, in particolare uccelli migratori. Inoltre sono presenti 4 BEE HOTELS, ripari costruiti dall'uomo per ospitare le api solitarie, elemento didattico per i più piccoli.
L'area è visitabile solo con i volontari WWF, non è possibile accedere liberamente ma solo su prenotazione o in occasione di attività organizzate dall'Associazione.
Tra le vasche gestite dal Consorzio spicca l’Oasi Trigolaro, che funziona come cassa di espansione per mitigare le piene del canale omonimo, che raccoglie le acque di una vasta area posta nella parte centro settentrionale del comprensorio, inclusa la zona urbana di Suzzara.
Nel 2004 fu realizzato un progetto che prevedeva la costruzione di una vasca di contenimento delle acque piovane.
L’intervento è stato pensato anche in un’ottica ambientale, proteggendo i territori di valle da possibili alluvionamenti e allo stesso tempo migliorando la qualità della risorsa, grazie ad un effetto fitodepurativo delle acque ottenuto tramite piantumazione di specifica vegetazione in grado di trattenere numerosi nutrienti presenti nell’acqua.
Uniche e singolari sono la flora e la fauna che abitano l’area per gran parte dell’anno, in un complesso paesaggistico piccolo ma variegato: un luogo ideale per educare al rispetto dell’ambiente le nuove generazioni; per questo motivo dal 2014 il WWF Mantovano organizza, in convenzione con il Consorzio, attività di educazione ambientale presso l’oasi diffondendo attraverso la sensibilizzazione di cittadini e studenti la conoscenza di questa importante area.
Storia
L’oasi è stata realizzato nel 2003 dal Consorzio Terre Gonzaga in Destra Po, ente che si occupa della gestione delle opere di bonifica e irrigazione tramite la continua manutenzione ed esercizio della rete dei canali consortili, con la collaborazione del WWF Mantovano (sede di Suzzara), allo con lo scopo di creare una vasca di laminazione delle piene con funzioni plurime di oasi faunistica e fitodepurazione.
Fin dal momento della sua realizzazione, l'area è stata piantumata con essenze autoctone al fine di realizzare una fascia tampone, tra la zona umida e la campagna circostante, costituita da siepe e bosco misto.
Tra le principali piante messe a dimora: acero campestre, pioppo bianco, carpino, sorbo domestico, ciavardello, frassino comune, nocciolo, ligustro, sanguinella, corniolo, rosa selvatica, biancospino, farnia, bagolaro e ontano nero.
L'area risulta di estrema importanza per l'avifauna migratoria che la utilizza come sito di sosta e alimentazione, in particolare per gli anatidi, gli ardeidi, i limicoli, nonché per diverse specie di passeriformi che in gruppi, frequentano le aree ad arbusteto e frutteto per alimentarsi. L'area in autunno-inverno offre rifugio ad alcune specie di uccelli che formano dormitori: garzetta, airone guardabuoi, gazza, storno, passera mattugia, fringuello e migliarino di palude. La zona viene altresì utilizzata in inverno come sito di riposo diurno dal germano reale.
Alcune specie presenti nel sito sono di notevole importanza dal punta di vista conservazionistico, essendo inserite nell'allegato I della Direttiva "Uccelli" 2009 /147 /CE : tarabusino, nitticora, sgarza ciuffetto, garzetta, airone bianco maggiore, airone rosso, albanella reale, falco pescatore, falco pellegrino, cavaliere d'Italia, piro piro boschereccio, sterna comune, martin pescatore e averla piccola.
Primavera/Estate