Caricamento...

Sparviere

Accipiter nisus

Piccolo rapace diurno dalle ali corte e dalla lunga coda, lo Sparviere, grazie alla sua struttura “aerodinamica”, vola agilmente tra i rami intricati dei boschi. Il corpo magro e slanciato, la testa piccola che termina con un becco elegante sono i suoi tratti distintivi. È un rapace di piccole dimensioni: la sua lunghezza non supera mai, di solito, i 30 cm, di cui 10 costituiscono la coda. Le sue ali invece sono ampie circa 16 cm, con un’apertura alare che può raggiungere i 60 cm. La femmina supera il maschio sia per lunghezza sia per apertura alare. Gli adulti della specie sono di colore scuro cenerino nella parte superiore, mentre quella inferiore è bianca con linee ondulate e presenta striature rosso ruggine. Durante la parata nuziale, il maschio e la femmina si cimentano in vertiginose picchiate seguite da brusche risalite. Lo Sparviere è astuto e prudente allo stesso tempo. Grazie a queste sue caratteristiche riesce a cacciare con molta facilità, nascondendosi tra gli alberi per poi scagliarsi veloce contro la sua preda, cambiando repentinamente direzione durante il volo. Spesso disorienta le sue vittime che, una volta catturate, divora in luoghi riparati. I suoi nidi, ben nascosti e collocati non lontani dal suolo, sono composti da ramoscelli secchi che si fanno più fini nella parte interna e sono tappezzati con le penne della femmina. Ogni coppia di Sparviere può costruire più di un nido, che riutilizza nel corso del tempo. Le uova (3-5) sono covate per 33-35 giorni, dopodiché i giovani sono in grado di abbandonare il nido, anche se solitamente restano a lungo sotto la protezione dei genitori. In Italia, soprattutto in passato, lo Sparviere ha risentito negativamente dell’uso massiccio di antiparassitari cloro-organici in agricoltura, e della persecuzione diretta dovuta al bracconaggio. Oggi, in linea generale, la distribuzione delle coppie territoriali appare influenzata dalla presenza di fattori ambientali come la presenza di aree boschive sufficientemente fitte, che favoriscano la nidificazione, e dall’abbondanza di prede idonee (lo Sparviere predilige i Passeriformi). Anche gli elettrodotti e altri cavi sospesi in aree forestali – fili a sbalzo e teleferiche per trasporto del legname – e agricole possono rappresentare un pericolo mortale per lo Sparviere. Mentre operazioni di esbosco condotte in periodo riproduttivo – anche se di lieve entità – possono provocare l’abbandono dei nidi. A questo fine è importante prevedere aree di rispetto nell’arco di almeno 100 metri dai siti noti di nidificazione. Nel corso di tagli produttivi del bosco è consigliabile evitare i pericolosi fili a sbalzo sostituendoli con l’impiego di gru a cavo, meno impattanti per questa ed altre specie di uccelli legate agli ambienti forestali.

Quando trovarlo
I mesi dell'anno in cui è possibile trovarlo.

Galleria
Al momento non sono presenti elementi multimediali.
Avvistamenti
Chi l'ha visto? Ecco un elenco di avvistamenti.
Nessun avvistamento segnalato... per il momento!
Sparviere